Testo critico di Edoardo Di Mauro

“Carpe diem… una generazione italiana”
Rocca Paolina – Comune di Perugia
1994

(…) nell’opera di Melioli è vivo il senso di ricerca di un connubbio possibile, e per certi aspetti necessario, tra naturale ed innaturale, organico ed inorganico, equilibrio raggiunto col tramite dei suoi lavori, monoliti di acciaio dalle forme regolari, appena interrotta da minimi scarti ad angolatura costante, solidificazione di concetti ottenuti seguendo una precisa logica combinatoria non dettata dal caso e dall’improvvisa ispirazione. Le strutture così concepite assumono una valenza enigmatica, perseguita con consapevolezza da Melioli e, inserite in un ambiente naturale, svelano la loro natura profondamente emblematica, come fossero componente sconosciuta ma necessaria.